Tra le complicanze post-operatorie, il sanguinamento è più letale dei coaguli

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Il sanguinamento post-chirurgico è associato a un numero maggiore di decessi rispetto ai coaguli di sangue che si verificano in seguito alle operazioni, secondo uno studio pubblicato su Anesthesia & Analgesia. «Volevamo fare un confronto diretto di queste due situazioni in una grande popolazione chirurgica e osservare il trade-off in termini di mortalità. Il sanguinamento presentava dati di mortalità davvero molto consistenti in ogni singolo anno, mentre non abbiamo visto lo stesso segnale per i coaguli di sangue» afferma l’autore senior Robert Freundlich, del Vanderbilt University Medical Center.

I ricercatori hanno utilizzato quasi 15 anni di dati riguardanti milioni di pazienti del database del National Surgical Quality Improvement Program dell’American College of Surgeons e alcune tecniche informatiche molto avanzate, per confrontare direttamente emorragia e coagulo dopo l’intervento chirurgico in pazienti statunitensi. Data la diversità nei tempi di presentazione di queste complicazioni, l’American College of Surgeons tiene traccia delle emorragie per le prime 72 ore dopo l’intervento nel loro database, mentre i coaguli di sangue vengono tracciati fino a 30 giorni dopo l’intervento. Gli esperti hanno notato che la formazione di coaguli è stata studiata molto intensamente negli ultimi anni, con lo sviluppo di diverse raccomandazioni sul modo migliore per trattare e prevenire i coaguli dopo l’intervento chirurgico. «Pensiamo che i ricercatori stiano facendo un ottimo lavoro nel trattare i coaguli post-operatori, ma il sanguinamento rimane una complicanza molto preoccupante» spiegano. Secondo gli autori, i trattamenti che potrebbero migliorare la situazione dipendono dalla causa del sanguinamento, ma possono includere la riesplorazione o la revisione dell’intervento chirurgico iniziale, o la somministrazione di terapie farmacologiche mirate per cercare di prevenire l’emorragia dopo l’intervento chirurgico. «La cosa più importante è avere una squadra di medici esperti, che sanno quando devono essere molto aggressivi nel trattamento di queste complicanze post-operatorie, in particolare se parliamo del sanguinamento» conclude Freundlich.

Anesthesia & Analgesia 2020. Doi: 10.1213/ANE.0000000000004989

 

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