Le mascherine non danno un falso senso di sicurezza e aiutano nel distanziamento sociale

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Non vi sono prove sufficienti per supportare l’ipotesi che indossare una protezione sul viso per difendersi dall’infezione da nuovo coronavirus induca un falso senso di sicurezza. Questo è quanto affermano gli autori di uno studio pubblicato su Bmj Analysis, secondo i quali è improbabile che l’uso delle mascherine aumenti il rischio di infezione a causa della rinuncia ad altri comportamenti preventivi, come una buona igiene delle mani.

«All’inizio della pandemia, l’Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito del rischio che indossare una copertura sul viso potesse creare un falso senso di sicurezza, a causa del quale si possono trascurare altre misure essenziali come le pratiche di igiene delle mani. Questo tipo di comportamento è noto come compensazione del rischio» spiega

Theresa Marteau, della University of Cambridge, autrice senior dello studio. L’idea alla base della compensazione del rischio è che le persone hanno un livello target di rischio con cui si sentono a proprio agio, e adattano il loro comportamento per mantenere quel livello di rischio. I ricercatori hanno esaminato le prove esistenti in letteratura per valutare se questa preoccupazione potesse essere giustificata nel contesto dell’attuale pandemia. Almeno 22 revisioni sistematiche hanno valutato l’effetto di indossare una mascherina sulla trasmissione di infezioni da virus respiratorio. Tra queste erano presenti sei studi sperimentali, condotti in contesti comunitari, che hanno misurato anche l’igiene delle mani, e hanno coinvolto oltre 2.000 famiglie in totale. Sebbene nessuno degli studi fosse stato progettato per valutare la compensazione del rischio o avesse esaminato il distanziamento sociale, i loro risultati suggeriscono che indossare una protezione per naso e bocca non riduce la frequenza del lavaggio o della sanificazione delle mani. Al contrario, in due studi le percentuali di lavaggio delle mani riferite direttamente dai partecipanti sono state più elevate nei gruppi assegnati a indossare le mascherine. In tre studi osservazionali, inoltre, è emerso che le persone tendevano ad allontanarsi da coloro che indossavano una mascherina, suggerendo indossare una copertura del viso non influisce negativamente sull’allontanamento fisico. «Il concetto di compensazione del rischio, piuttosto che la compensazione del rischio stesso, sembra essere la minaccia più grande per la salute pubblica, in quanto potrebbe ritardare interventi efficaci volti a prevenire la diffusione della malattia» conclude Marteau.

Bmj Analysis 2020. Doi: 10.1136/bmj.m2913
https://doi.org/10.1136/bmj.m2913

 

 

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