I sostituti del pane

Solitamente più calorici, perchè privi di acqua parzialmente o totalmente….ed allora analizziamo le loro caratteristiche

tagmedicina,sostituti
- Adv -

Sono vari i sostituti del pane consumati al pasto o come snack.

Solitamente più calorici, perché privi di acqua parzialmente o totalmente….ed allora analizziamo le loro caratteristiche.

Cracker tra i più acquistati, sono utilizzati soprattutto come spuntino. La confezione, in genere, contiene numerosi pacchetti sigillati; i tempi di conservazione sono piuttosto lunghi: alcune aziende produttrici dichiarano addirittura un anno, ma è preferibile consumarli entro 2 o 3 mesi dalla data di produzione. Per l’impasto del cracker è utilizzata una farina debole, cioè povera di glutine miscelata con acqua e lievito. Grassi, bicarbonato ed eventualmente altri ingredienti sono aggiunti tra la prima e la seconda lievitazione. La pasta tirata in sfoglie sottili, deve avere uno spessore uniforme: è la quantità della farina a determinare un buon risultato. La cottura è breve circa pochi minuti a una temperatura di 300°C. Vengono poi raffreddati e subito confezionati per mantenere la loro fragranza sino al consumo.

Fette biscottate utilizzate in sostituzione del pane, sopratutto per la prima colazione, contengono meno acqua , più sale e condimenti del classico panino, e hanno quindi un apporto calorico maggiore. Si conservano per 4 o 5 mesi. L’impasto, composto da farina 00, condimenti e spesso zucchero, è cotto in apposite forme, lasciato raffreddare e poi tagliato a fette regolari. L’essicazione avviene su piastre ed è molto rapida. E’ il basso tasso di umidità a rendere il prodotto conservabile più a lungo.

Grissini Questi bastoncini sottili possono essere prodotti con tutti gli sfarinati consentiti per il pane. Sono commercializzati conditi, all’acqua, con farina integrale. Hanno una minore umidità e un maggiore contenuto di proteine e grassi del pane, sono più digeribili, ma forniscono più calorie. Si conservano per 60 o 70 giorni. La lavorazione è simile alla panificazione classica: si utilizza farina di tipo 0 o 00, acqua lievito ed eventualmente sale. La cottura è rapida, bastano pochi minuti per renderli croccanti e friabili.

 

Nata a Napoli il 6 Luglio del 1970 ed ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche, presso l’Università Federico II di Napoli. Dottore di ricerca in Patologia Clinica, presso Policlinico Università Federico II di Napoli, inizia il suo percorso nel 1997, presso Cirio ricerche ”Produzione di latte delattosato per soggetti intolleranti al lattosio” per il CNR di Napoli. Dal 2003 presso l’Istituto Tumori Pascale di Napoli, sotto la direzione del Prof.re Paolo Ascierto, Valutazione post terapia della immunosoppressione tumorale in pazienti affetti da neoplasia in fase avanzata” Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori “Fondazione Giovanni Pascale” In collaborazione con il CROM e CNR di Avellino, continua il suo percorso di ricerca sul melanoma e indagini epidemiologiche sulla nutrizione” Progetto sull’educazione alimentare nelle scuole medie di Sperone (AV) per il CROM di Avellino” con oltre 30 pubblicazioni a suo nome Nazionali ed Internazionali, di cui alcune a suo primo nome. Dal 2006 sceglie la professione libera nel settore della nutrizione presso il suo centro Nutrizione&Benessere, sito a Casoria in via Leonardo Da Vinci 32, dove da direttore di estetica esercita un completamento estetico a quello nutrizionale e di ricerca, inoltre collabora con vari professionisti, seguendo percorsi nutrizionali che vanno dall’infanzia all’età senile, alla medicina estetica. Dal 2011-2013 con il Mo.D.A.V.I Onlus progetto scuole –Stile di vita e giusta alimentazione nelle scuole medie superiori della campania. Si avvale inoltre dell’analisi di Stress ossidativo, che viene eseguita presso la Federico II di Napoli, per poter elaborare diete antiossidanti. Oltre ad avere il suo centro a Casoria, la dottoressa esercita la sua professione, presso vari studi medici sparsi in tutta Italia, dalla Regione Calabria, alla Toscana al Veneto Dal 2015 diventa pubblicista per varie testate giornalistiche online, fino a conseguire nel 2020, il titolo di giornalista.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui