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Gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (Ace) e i bloccanti del recettore per l’angiotensina II (Arb), due tipi di farmaci comunemente prescritti in caso di alta pressione sanguigna, insufficienza cardiaca o malattia cardiaca, potrebbero ridurre il rischio di cancro del colon-retto. Lo suggerisce uno studio retrospettivo pubblicato su Hypertension. «I nostri risultati forniscono nuove informazioni sul ruolo potenziale di questi farmaci per la prevenzione del tumore colorettale» ha affermato l’autore leader Wai K. Leung, della University of Hong Kong (Cina), spiegando come i risultati di studi precedenti siano a volte controversi o contrastanti e limitati da diversi fattori, tra cui un breve follow-up.
«Questo è il primo studio che dimostra gli effetti benefici potenziali degli Ace inibitori e degli Arb sullo sviluppo del cancro del colon-retto, basato su un ampio gruppo di pazienti che non avevano il cancro all’inizio dello studio» ha commentato. In particolare, le analisi eseguite dai ricercatori hanno incluso oltre 187.000 adulti (16,4% assumevano Ace inibitori/Arb) che tra il 2005 e il 2013 si sono sottoposti a Hong Kong a una colonscopia, risultata negativa per il tumore del colon-retto. È emerso che i partecipanti che assumevano i medicinali in questione hanno avuto, nei 3 anni successivi la colonscopia, il 22% di rischio in meno di sviluppare il cancro colorettale, il terzo tumore più comune e la seconda principale causa di morte per cancro nel mondo. Questo benefico degli Ace inibitori e degli Arb, osservato in pazienti con 55 anni o più e in quelli con storia di polipi del colon, non è però stato ritrovato negli anni successivi. Essendo uno studio retrospettivo, i risultati andranno verificati in uno studio controllato randomizzato prospettico.
Hypertension 2020. Doi: 10.1161/HYPERTENSIONAHA.120.15317
https://doi.org/10.1161/HYPERTENSIONAHA.120