Al via i test sull’uomo per un “cocktail” di anticorpi che potrebbe bloccare il nuovo coronavirus

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Due studi pubblicati su Science descrivono Regn-Cov2, un “cocktail” di due anticorpi efficace contro il nuovo coronavirus, creato da Regeneron Pahrmaceuticals, e in procinto di essere testato sull’uomo. Il primo studio spiega come, utilizzando topi VelocImmune® umanizzati e campioni di sangue da pazienti Covid-19, gli esperti abbiano generato una vasta e diversificata raccolta di anticorpi in grado di colpire più regioni separate del dominio di legame del recettore critico (Rbd) della proteina spike di Sars-CoV-2.

I ricercatori hanno selezionato coppie di anticorpi individuali altamente potenti che si legano simultaneamente e non in modo competitivo all’Rbd. «L’approccio multi-anticorpo viene utilizzato nelle malattie infettive per ridurre il potenziale di fuga virale, ovvero quell’effetto che si verifica quando, sotto la pressione di una terapia antivirale, forme mutanti spontanee del virus sono in grado di eludere l’azione bloccante della terapia e alla fine possono diventare il ceppo dominante del virus» spiega Johanna Hansen, di Regeneron Pharmaceuticals, autrice principale del lavoro. Il concetto che i cocktail di farmaco possono prevenire la fuga virale è stato precedentemente dimostrato per i farmaci antivirali tradizionali usati per trattare Hiv e altri virus, e il secondo studio mostra che questo può essere vero anche per gli anticorpi. Questa ricerca per la prima volta dimostra infatti che, sotto la pressione di singoli anticorpi, sono stati rapidamente selezionati virus mutanti che hanno eluso la funzione di blocco di tutti gli anticorpi testati individualmente, compresi gli anticorpi che si legano potentemente a regioni altamente conservate sulla proteina del picco. Tuttavia, i mutanti non possono essere generati in modo efficiente dopo l’esposizione al cocktail Regn-CoV2, poiché esso utilizza due anticorpi che possono legarsi contemporaneamente a regioni distinte dell’Rbd.
«Questi due documenti descrivono i risultati di uno studio interfunzionale e completo, con l’obiettivo di generare, isolare, selezionare e caratterizzare funzionalmente gli anticorpi umani contro Sars-CoV-2. Precedentemente abbiamo usato le stesse tecnologie e lo stesso approccio cocktail per sviluppare Regn-Eb3, un nuovo trattamento con tre anticorpi per Ebola» afferma Christos Kyratsous, sempre di Regeneron, autore senior dello studio. «Speriamo di vedere un simile successo con questo programma e di contribuire a migliorare i risultati contro questa terribile malattia» concludono gli esperti.

Science 2020. Doi: 10.1126/science.abd0827
https://dx.doi.org/10.1126/science.abd0827
Science 2020. Doi: 10.1126/science.abd0831
https://dx.doi.org/10.1126/science.abd0831

 

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