Il pensionamento come evento del ciclo di vita (Parte I)

L’andare in pensione è un evento che comporta un cambiamento.

tagmedicina, pensionamento
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Se da un lato si può provare gioia per il nuovo periodo di riposo conquistato dall’altro si potrebbe provare ansia per la routine che cambia. Il lavoro occupa una porzione importante delle giornate di tutti ed il resto delle attività ruota attorno agli orari del lavoro. Trovarsi tutto ad un tratto senza nessun obbligo ne compito, con uno status differente potrebbe destabilizzare. Come ogni cambiamento del ciclo di vita potrebbe richiedere del tempo di adattamento e creazione di una nuova routine. Potrebbe anche incidere quanto la persona si identifica nel ruolo che ha svolto. Questo potrebbe non facilitare l’abbandono di tale status che deriva dal ruolo ed il rifiuto di abbandonare il posto di lavoro. Proviamo a pensare ad un imprenditore, magari ha fondato l’azienda e ci ha lavorato quarant’anni ed è riuscito anche ad ampliarla. Abbandonare il suo ruolo di dirigente potrebbe non essere facile. La persona potrebbe non aver fatto altro in tutti questi anni e trovandosi tutto d’un tratto a non doversene più occupare potrebbe essere molto destabilizzante. Anche il trovarsi ad avere uno status diverso (magari da dirigente a semplice pensionato) potrebbe comportare qualche difficoltà all’inizio. I dati ci mostrano che sono tantissimi gli anziani che cominciano a giocare d’azzardo una volta andati in pensione per riempire il vuoto del non sapere che cosa fare. Le conseguenze di questi comportamenti possono essere gravi. Si può arrivare a sviluppare una vera e propria dipendenza e perdere un patrimonio in macchinette e gratta e vinci. Altri invece potrebbero decidere di mantenere rapporti con il posto di lavoro lasciato o trovarsi un nuovo impegno part-time per riempire il vuoto delle ore della giornata. Altri ancora potrebbero sviluppare una depressione che a lungo andare, se non trattata da uno specialista, potrebbe minare la salute della persona influenzando la quotidianità e le relazioni della persona. Ma che cosa può aiutare una buona fuoriuscita dal mercato del lavoro e una sana acquisizione del nuovo status di pensionato? Ci sono dei fattori protettivi che facilitano l’ingresso nel nuovo status di pensionato ? Lo vedremo nel prossimo articolo.

Specializzata in psicoterapia sistemico-relazionale, la Dott.ssa Negrini Licia ha conseguito la specializzazione presso l’Istituto di Psicoterapia Sistemico relazionale I.S.C.R.A di Modena ed è iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Emilia Romagna. Si è laureata presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna e svolge attività di libero professionista di Psicoterapia in ambito individuale, di coppia, familiare e di gruppo. E’ autrice di articoli di divulgazione scientifica on-line presso la rivista Tagmedicina. E’ specializzata nel sostegno alla coppia ed alle famiglie dopo la perdita di un figlio, aborto, interruzione volontaria di gravidanza, infertilità di coppia, lutto complesso e nuove gravidanze dopo una perdita. Si occupa inoltre di dipendenze patologiche tra cui le ludopatie, le nuove dipendenze da internet ed il gioco d’azzardo patologico. Lavora nella negoziazione dei conflitti familiari e per la genitorialità condivisa nella separazione. Lavora con gli adolescenti e le loro famiglie nelle difficoltà del cambiamento del ciclo vitale ed offre consulenza e supervisione agli insegnanti per prevenire il bullismo, le ludopatie, l’isolamento sociale e le problematiche legate all’adolescenza. Si occupa inoltre di disturbi neurodegenerativi della terza età per offrire consulenza e sostegno alle persone con Alzheimer e demenze ed alle loro famiglie per migliorare la qualità della vita ed il benessere percepito. Svolge training di stimolazione della memoria e prevenzione alle demenze.

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