Vaccini nei nidi, sale la preoccupazione

L'ennesimo rinvio in Emilia Romagna alimenta i timori e crea imbarazzo. Tutto nasce dalla contrarietà i gruppi di genitori capaci di influenzare anche le istituzioni

C’è stato un ulteriore rinvio in Emilia Romagna sulla decisione che riguarda l’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione dei bimbi negli asili nido. Lo trovo un atteggiamento quanto mai sconsiderato e superficiale da parte delle istituzioni che continuano a rinviare nonostante sia scientificamente appurato che i vaccini salvano la vita soprattutto dei bambini.

La maggior consapevolezza dovrebbe proprio venire dalle istituzioni e dalle famiglie. Invece purtroppo ci sono gruppi di genitori che causa l’ignoranza si professano contrari alle vaccinazioni e influenzano anche le istituzioni. Fatto sta che la decisione è rinviata se andrà bene al 13 Giugno.

E dire che abbiamo visto i danni portati dalla recrudescenza massiccia del morbillo ma nulla basta a rendere responsabili persone che ascoltano certe notizie  raccontate in televisione o su internet e si fanno influenzare come se non avessero ancora l’età della ragione. Bisogna convincersi che i vaccini sono a tutt’oggi la forma di prevenzione più sicura che esista.

Si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Universita’ di Bologna nel 1992. Si è specializzato, nel 1996, presso la stessa Universita’ in Ginecologia e Ostetricia. Lavora presso la Divisione di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale S.Orsola a Bologna e insegna alla Scuola di Specialita’ in Ginecologia e Ostetricia.

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