I farmaci per l’erezione possono migliorare l’eiaculazione precoce

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Lo scopo di questa analisi era di valutare l’efficacia e la sicurezza degli inibitori della fosfodiesterasi-5 (PDE5Is) per il trattamento dell’eiaculazione precoce (PE).

È stata effettuata una ricerca completa per accertare dagli studi sulla PDE5I il trattamento della PE e confrontare i risultati, incluso il tempo di latenza eiaculatoria intravaginale (IVELT), il punteggio della scala della soddisfazione sessuale e gli effetti collaterali, tra il gruppo trattato con PDE5I e quello trattato con placebo.

Sette studi che hanno coinvolto un totale di 471 pazienti sono stati inclusi in questa meta-analisi. Questa analisi ha mostrato che i pazienti trattati con PDE5Is avevano significativamente aumentato IVELT (differenza media [MD] 2,60; IC 95% [1,85, 3,36]; p <0,00001) e punteggio della scala di soddisfazione sessuale (MD 2,04; IC 95% [ 0,78, 3,30]; p = 0,002) rispetto al gruppo trattato con placebo.

Più pazienti hanno avuto effetti collaterali durante l’assunzione di PDE5Is, come mal di testa, vertigini, arrossamento e congestione nasale.

La PDE5Is era significativamente più efficace del placebo nel trattamento della PE. Gli effetti collaterali erano più comuni tra i pazienti trattati con PDE5Is.

Fonte dell’articolo :

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32375542

 

Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

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