L’AD Luigi Ciccarelli: “Una scommessa vinta grazie ai soci e ai circa 200 dottori-giornalisti”
TagMedicina è un quotidiano medico online che nasce dall’intuizione di un gruppo di amici con competenze in campi diversi: dal giornalismo alla medicina, dal lavoro dipendente alla tecnologia, tutti accomunati da un’unica riflessione: il veloce cambiamento del mondo delle abitudini e dei costumi proietta l’umanità nella raffigurazione metaforica di “un cane che si morde la coda” …
Se da un lato l’incessante progresso nelle scoperte scientifiche spinge l’uomo verso un costante allungamento delle aspettative di vita, dall’altro questo progresso incessante, frenetico e spesso irriverente dell’ambiente e della natura, è causa della vita stessa.
Dov’è la verità?
Come sempre pensiamo che la risposta vada ricercata in un compromesso, e sicuramente la Prevenzione, il Benessere, l’Attività Fisica e la Sana Alimentazione giocano un ruolo importante in questo contesto”.
È tutto qui il succo di quanto vi stiamo per presentare. Riassunto in poche righe per spiegare al mondo perché e cos’è TagMedicina, una realtà ormai consolidata nel mondo del web e dell’informazione medicoscientifi.ca che ha il suo cuore in Romagna ma che coinvolge professionisti, medici, virologi, nutrizionisti, psicologi, professori, giornalisti e appassionati di tutto il mondo.
Si tratta, nella fattispecie, di un portale di assoluto livello e prestigio che in poco tempo ha scalato le classifi.che di gradimento dei motori di ricerca e che lo stesso Google pone ai primissimi posti dell’informazione medico-scientifica come quotidiano online.
Per chi non avesse ancora mai preso visione del prodotto, è sufficiente digitare www.tagmedicina.it e sarete proiettati in un sito coinvolgente ed interessante dove la fanno da padrone le migliaia di articoli (tutti facilmente individuabili e consultabili per la lettura) realizzati da una redazione di quasi 200 tra medici, professionisti e giornalisti di settore. TagMedicina è anche testata giornalistica diretta dal giornalista professionista Vittorio Pietracci.
Ogni giorno uno o più articoli accanto ad un archivio sempre aggiornato in un portale, curato dal webmaster Mattia Pari, che – come detto – cattura il gradimento dei lettori e degli stessi medici-giornalisti soddisfattissimi per l’ampio coinvolgimento ed il relativo ritorno d’immagine.
Un servizio nel campo specifi.co che si fonda sui 5 pilastri di cui abbiamo già parlato: Salute, Prevenzione, Benessere, Attività Fisica, Sana Alimentazione. Abbiamo fatto i primi nomi ed ecco di seguito la compagine sociale. Amministratore delegato è Luigi Ciccarelli, coordinatore, 57enne di Bellaria-Igea Marina.
Al suo fi.anco Gabriele Antonucci, 58 anni, coordinatore; Daniela Farina, 56 anni, responsabile amministrativa; Jamil Rizqallah, 64 anni, medico-chirurgo convenzionato per la Medina Generale con Ausl Romagna, specialista in Chirurgia Generale; Andrea Militello, 60 anni, urologo-andrologo di fama mondiale oltre ai già menzionati Pietracci e Pari.
Otto anni di presenza sul web, migliaia di followers fra Instagram,Facebook,Linkedin. Una scommessa vinta e un impegno da mantenere.
LA NOSTRA REDAZIONE ORA CONTA QUASI 200 MEDICI, ENTUSIASTI DI SCRIVERE, DI SPEDIRCI I LORO CONTRIBUTI, DI AFFRONTARE LE TEMATICHE ANCHE PIU SPINOSE
“Quando 8 anni fa cominciammo questo percorso animati da tanta voglia di far bene non potevamo certamente immaginare che oggi saremmo arrivati a questo punto.
I dottori ci contattano di continuo, i lettori crescono giorno dopo giorno, le visualizzazioni online si moltiplicano: un crescendo di emozioni e di sensazioni che ci danno forza ed entusiasmo”.
Le parole dell’amministratore delegato Luigi Ciccarelli echeggiano nel silenzio dell’ufficio di Santarcangelo, quartier generale di TagMedicina.
Ma come siete arrivati a questo? Ce lo chiediamo spesso anche a noi. Ricordo quel pomeriggio quando per la prima volta ci vedemmo tutti insieme, qualcuno non lo conoscevo nemmeno e ci siamo presentati in quell’occasione.
Partimmo con l’idea di creare qualcosa di nuovo, che non esisteva nel nostro modo di concepire la medicina e l’aiuto dei dottori sin da subito si è rivelato fondamentale.
Ma siete ancora quelli di allora? Otto anni sono tanti ed è normale che qualcuno se ne sia andato e qualche altro sia entrato a far parte della compagine societaria.
Sono avvicendamenti naturali, del nucleo iniziale assieme a me sono rimasti solo la dott.ssa Farina e il direttore Pietracci. Ma ora la squadra è completa e non abbiamo assolutamente intenzione di modificare lo status quo.
La ricerca dei medici come è stata? Direi naturale.
Con il passare del tempo ne sono arrivati tanti, alcuni contattati da noi altri che si sono mossi di loro conto, ma ciò che ci ha più sorpreso è che sono arrivati da tutta Italia.
La nostra redazione ora ne conta quasi 200, entusiasti di scrivere, di spedirci i loro contributi, di affrontare le tematiche anche più spinose, penso per esempio al Covid.
I nostri articoli, le nostre interviste, i nostri approfondimenti esulano dal normale circolo di addetti stampa, promoter, web agency.
Scriviamo noi, i dottori sono altamente qualificati e propongono temi assolutamente esclusivi che aprono il dibattito. La nostra mail, che a proposito ricordo info@tagmedicina.it, è strapiena ogni giorno, facciamo fatica a starci dietro e ci siamo accorti che quello che fino a ieri per noi era uno spazio al di fuori delle nostre professioni, impegnativo sì ma pur sempre da seguire nei ritagli di tempo, ora è diventato un lavoro vero e proprio a cui bisognerebbe dedicare ancora maggiore attenzione.
È quello che ci siamo prefissati. Siamo orgogliosi che tra i nostri soci ci siano due dottori conosciutissimi, uno a livello locale (il dottor Rizqallah) e l’altro a livello mondiale (il prof. Militello).
Segno ulteriore che siamo riusciti a penetrare in un mondo che molti di noi conoscevano poco all’inizio e che ora è diventato quotidianità.
E che ha catturato l’attenzione di molti …
Senz’altro. Ci arrivano contributi e segnalazioni da tutto il mondo, abbiamo lettori che ci seguono da diversi continenti e questo ci lusinga.
È di pochi giorni fa l’accordo con l’editrice Geronimo per rinforzare e migliorare il nostro commerciale, ne approfitto per ringraziare l’editore Gianni Filippi che ci ha teso la mano e che crede in noi. Sapremo ricambiare questa fiducia.
Ciccarelli, ci siamo informati e sappiamo che lei è l’anima di questo gruppo, da sempre …
Guardi, non amo parlare dei singoli e soprattutto di me. Senz’altro sono tra coloro che ci hanno creduto di più, per anni mi sono svegliato alle 4 del mattino per dedicare un’ora al giorno al nostro progetto, pubblicando articoli, contattando dottori, promuovendo il nostro portale.
Ora posso dire che non sono più solo in questo lavoro, la squadra ha recepito il senso del progetto e si dà da fare per migliorarsi sempre e di più. Io credo fermamente in TagMedicina, talmente tanto che ho deciso di dedicarmici a tempo pieno non appena arriverà l’età della pensione. Non manca tanto, qualche anno, mi sto preparando …
Il colpo d’occhio del vostro portale è davvero piacevole aldilà dei contenuti …
Abbiamo fatto anche qui tutto da soli. La nostra fortuna è stata quella di incontrare un webmaster come Mattia Pari che ha saputo trasformare l’idea originale in un progetto grafico di altissimo livello.
Di questo gliene diamo volentieri atto tutti, gli siamo grati per quello che ha fatto e per quello che sta facendo.
Se dovesse tornare indietro cosa non rifarebbe?
Non è possibile tornare indietro, se fosse così per tutte le cose … Direi che ci sono state delusioni rispetto ad alcune scelte fatte, ma le soddisfazioni sono state molte di più.
Una su tutte?
Vedere il nostro nome in cima alle graduatorie di gradimento dei maggiori motori di ricerca, Google su tutti. E quando le visualizzazioni di un articolo, come ormai ci succede spesso, superano le decine di migliaia ci sentiamo ripagati di tanto lavoro e di tanti sacrifici.
Che messaggio lancia ai suoi compagni d’avventura?
Quando ci ritroviamo per i nostri incontri dico sempre che bisogna darci dentro, che ognuno può portare il suo mattoncino per la giusta causa, che dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo e che ci sono tantissimi margini di miglioramento.
I miei soci spesso brontolano perché chiedo loro di portar via tempo al lavoro, alla famiglia, agli hobbies ma ho sempre spiegato che è una questione di chi se la sente.