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Cause principali del calo nel consumo di frutta e verdura
- Aumento dei prezzi: L’inflazione alimentare ha reso frutta e verdura meno accessibili, soprattutto per le famiglie a basso reddito.
- Cambiamenti nello stile di vita: Pasti veloci, consumo di cibo pronto e mancanza di tempo scoraggiano la preparazione di piatti con ingredienti freschi.
- Scarso valore percepito: Alcune persone sottovalutano l’importanza nutrizionale della frutta e verdura, ritenendole meno “sazianti” rispetto ad altri alimenti.
- Abitudini alimentari scorrette: La diffusione del cibo ultraprocessato e l’influenza di diete sbilanciate hanno allontanato molti da una dieta ricca di vegetali.
- Problemi di conservazione o spreco: Molti evitano frutta e verdura fresche perché si deteriorano rapidamente.
Perché non rinunciare a frutta e verdura
- Fonte di vitamine e minerali: Essenziali per il sistema immunitario, la pelle, il metabolismo.
- Ricche di fibre: Favoriscono la digestione e aiutano a prevenire patologie intestinali e cardiovascolari.
- Povere di calorie, ricche di acqua: Ideali per il controllo del peso e l’idratazione.
- Effetto protettivo: Studi dimostrano che un consumo regolare riduce il rischio di tumori, diabete e ipertensione.
I consigli della nutrizionista
- Consuma almeno 5 porzioni al giorno: Alterna colori e tipi (crudi, cotti, frullati).
- Scegli frutta e verdura di stagione: Più economiche, saporite e ricche di nutrienti.
- Organizza la spesa e conserva bene: Usa contenitori adatti, congela gli avanzi.
- Coinvolgi i bambini: Cucina insieme, rendi la frutta un’alternativa gustosa ai dolci.
- Integra nella routine: Una mela a merenda, una zuppa di verdure a cena, insalata come contorno.
Nutrizione e’Prevenzione!