Rigenerative food cos’è ? La nutrizionista risponde

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Il cibo rigenerativo (o “rigenerative food”) è un concetto legato all’agricoltura rigenerativa, un approccio alla produzione alimentare che non solo riduce l’impatto ambientale, ma contribuisce attivamente a rigenerare il suolo, la biodiversità e gli ecosistemi.

Dal punto di vista nutrizionale:

gli alimenti rigenerativi provengono da sistemi agricoli che:

  • evitano l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici,

  • promuovono la biodiversità (es. coltivazioni miste, rotazioni, allevamenti estensivi),

  • migliorano la qualità del suolo e dell’acqua,

  • spesso rispettano anche il benessere animale.

Benefici per la salute:

  • Maggiore densità nutrizionale: alimenti coltivati in suoli sani tendono a contenere più micronutrienti.

  • Minore esposizione a sostanze chimiche: si riduce l’assunzione di pesticidi e antibiotici.

  • Più sostenibilità nella dieta: una scelta consapevole che unisce salute personale e ambientale.

In sintesi, scegliere cibo rigenerativo significa nutrirsi in modo più sano, sostenibile 

Ecco alcuni esempi pratici di alimenti rigenerativi che si possono trovare (o cercare) in Italia:

1. Verdure e ortaggi da agricoltura rigenerativa

  • Alcune aziende agricole italiane utilizzano pratiche rigenerative come la rotazione colturale, il compostaggio e l’assenza di pesticidi.

  • Esempi: carote, cavoli, pomodori, zucchine coltivati in piccoli orti rigenerativi.

2. Cereali antichi e integrali

  • Farro, grano saraceno, segale, grano monococco o timilia spesso coltivati in modo rigenerativo in Sicilia, Toscana o Abruzzo.

  • Sono meno trattati, più nutrienti e favoriscono la biodiversità.

3. Legumi locali

  • Ceci, lenticchie di Altamura, fagioli di Lamon o di Controne: spesso coltivati in modo sostenibile, con rotazioni che arricchiscono il suolo.

4. Prodotti animali da allevamenti estensivi o pascolo rigenerativo

  • Carne e latticini provenienti da animali allevati al pascolo (es. bovini Podolici, pecore sarde) su prati permanenti gestiti in modo rigenerativo.

  • Uova da galline allevate all’aperto con alimentazione naturale.

5. Olio extravergine d’oliva da oliveti rigenerativi

  • Alcuni produttori adottano la copertura vegetale tra gli ulivi, evitano pesticidi e rispettano la biodiversità del terreno.

Per trovarli, puoi cercare produttori locali, mercati contadini, gruppi di acquisto solidale (GAS) o aziende con certificazioni che vadano oltre il biologico (es. Regenerative Organic Certified o equivalenti locali).

Nutrizione e’Prevenzione !

Dott.ssa Silvana Di Martino
Nata a Napoli il 6 Luglio del 1970 ed ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche, presso l’Università Federico II di Napoli. Dottore di ricerca in Patologia Clinica, presso Policlinico Università Federico II di Napoli, inizia il suo percorso nel 1997, presso Cirio ricerche ”Produzione di latte delattosato per soggetti intolleranti al lattosio” per il CNR di Napoli. Dal 2003 presso l’Istituto Tumori Pascale di Napoli, sotto la direzione del Prof.re Paolo Ascierto, Valutazione post terapia della immunosoppressione tumorale in pazienti affetti da neoplasia in fase avanzata” Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori “Fondazione Giovanni Pascale” In collaborazione con il CROM e CNR di Avellino, continua il suo percorso di ricerca sul melanoma e indagini epidemiologiche sulla nutrizione” Progetto sull’educazione alimentare nelle scuole medie di Sperone (AV) per il CROM di Avellino” con oltre 30 pubblicazioni a suo nome Nazionali ed Internazionali, di cui alcune a suo primo nome. Dal 2006 sceglie la professione libera nel settore della nutrizione presso il suo centro Nutrizione&Benessere, sito a Casoria in via Leonardo Da Vinci 32, dove da direttore di estetica esercita un completamento estetico a quello nutrizionale e di ricerca, inoltre collabora con vari professionisti, seguendo percorsi nutrizionali che vanno dall’infanzia all’età senile, alla medicina estetica. Dal 2011-2013 con il Mo.D.A.V.I Onlus progetto scuole –Stile di vita e giusta alimentazione nelle scuole medie superiori della campania. Si avvale inoltre dell’analisi di Stress ossidativo, che viene eseguita presso la Federico II di Napoli, per poter elaborare diete antiossidanti. Oltre ad avere il suo centro a Casoria, la dottoressa esercita la sua professione, presso vari studi medici sparsi in tutta Italia, dalla Regione Calabria, alla Toscana al Veneto Dal 2015 diventa pubblicista per varie testate giornalistiche online, fino a conseguire nel 2020, il titolo di giornalista.

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