Dal punto di vista di un nutrizionista, la celiachia e l’intolleranza al glutine sono due condizioni diverse, sebbene possiedano sintomi simili. Ecco le principali differenze:

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La Celiachia è una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente il proprio intestino quando viene a contatto con il glutine (una proteina contenuta in grano, orzo e segale).
La celiachia può causare danni permanenti all’intestino tenue, con conseguente malassorbimento di nutrienti, che può portare a carenze nutrizionali.
I sintomi possono includere diarrea, perdita di peso, dolore addominale, stanchezza, anemie e problemi dermatologici (come l’eritema nodoso).
La diagnosi si effettua tramite esami del sangue e biopsia intestinale.
Il trattamento consiste in una dieta rigorosamente priva di glutine per tutta la vita.

L’Intolleranza al glutine (non celiaca):
Non è una malattia autoimmune e non causa danni all’intestino. È una condizione in cui l’individuo non riesce a digerire il glutine, ma senza le risposte immunologiche tipiche della celiachia.
– I sintomi sono simili a quelli della celiachia (gonfiore, crampi addominali, stanchezza, diarrea), ma non causano danni permanenti all’intestino.
La diagnosi è complessa, perché non ci sono test specifici come per la celiachia. Si effettua per esclusione, escludendo altre patologie.
La gestione di questa condizione può prevedere una dieta a basso contenuto di glutine, senza la necessità di eliminarlo completamente, ma adattandolo alle necessità del singolo individuo.

In sintesi, la celiachia è una patologia autoimmune che richiede l’eliminazione completa e permanente del glutine dalla dieta, mentre l’intolleranza al glutine non comporta danni permanenti e può essere gestita con una dieta meno restrittiva.

Nutrizione e’Prevenzione!

Dott.ssa Silvana Di Martino
Nata a Napoli il 6 Luglio del 1970 ed ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche, presso l’Università Federico II di Napoli. Dottore di ricerca in Patologia Clinica, presso Policlinico Università Federico II di Napoli, inizia il suo percorso nel 1997, presso Cirio ricerche ”Produzione di latte delattosato per soggetti intolleranti al lattosio” per il CNR di Napoli. Dal 2003 presso l’Istituto Tumori Pascale di Napoli, sotto la direzione del Prof.re Paolo Ascierto, Valutazione post terapia della immunosoppressione tumorale in pazienti affetti da neoplasia in fase avanzata” Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori “Fondazione Giovanni Pascale” In collaborazione con il CROM e CNR di Avellino, continua il suo percorso di ricerca sul melanoma e indagini epidemiologiche sulla nutrizione” Progetto sull’educazione alimentare nelle scuole medie di Sperone (AV) per il CROM di Avellino” con oltre 30 pubblicazioni a suo nome Nazionali ed Internazionali, di cui alcune a suo primo nome. Dal 2006 sceglie la professione libera nel settore della nutrizione presso il suo centro Nutrizione&Benessere, sito a Casoria in via Leonardo Da Vinci 32, dove da direttore di estetica esercita un completamento estetico a quello nutrizionale e di ricerca, inoltre collabora con vari professionisti, seguendo percorsi nutrizionali che vanno dall’infanzia all’età senile, alla medicina estetica. Dal 2011-2013 con il Mo.D.A.V.I Onlus progetto scuole –Stile di vita e giusta alimentazione nelle scuole medie superiori della campania. Si avvale inoltre dell’analisi di Stress ossidativo, che viene eseguita presso la Federico II di Napoli, per poter elaborare diete antiossidanti. Oltre ad avere il suo centro a Casoria, la dottoressa esercita la sua professione, presso vari studi medici sparsi in tutta Italia, dalla Regione Calabria, alla Toscana al Veneto Dal 2015 diventa pubblicista per varie testate giornalistiche online, fino a conseguire nel 2020, il titolo di giornalista.

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