SINDROME DELLA BOCCA URENTE: COSA FARE COME SI CURA

NE PARLIAMO CON IL DOTT.Gian PIERO TORRESI, che si occupa delle patologie del Cavo Orale

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Dottore mi brucia la lingua:

La sindrome della bocca urente è una condizione cronica di dolore urente intraorale,che solitamente coinvolge la lingua ,in assenza di una causa identificativa.Non esistono test diagnostici specifici e il trattamento è sintomatico essa può essere di origine primaria o secondaria(quando è causata da altre patologie come ad esempio:

1)Carenze nutrizionali (vitamina B12;vitamina B9;(folati).

2)Anemia

3)Diabete Mellito.

4)Infezione da Candida.

5)Allergia (alimenti;prodotti dentali;protesi).

6)Patologie della Mucosa Orale es.Stomatite,Lichen Planus,Pemfigoide;Pemfigo Volgare,Neoplasie.

7)Xerostomia.

8)Inibitori dell’enzima di conversione dell’Angiotensina (ACE).

9)Comportamento orale parafunzionale es.espulsione della lingua,serramento,bruxismo.

Dott.Gian Piero Torresi vista la complessità della patologia quale metodo usa per fare diagnosi:

La prima cosa è una accurata Anamnesi che ci permette di orientarci se la causa è primaria o secondaria,una volta capito orientamento si richiedono esami del sangue e la valutazione del flusso salivare.La patologia che riesco a diagnosticare clinicamente usando lo screeping è la Candidosi,di cui possiedo una grandissima casistica.

Quale è la terapia che si usa:

Per quanto riguarda la Candidosi,prescrivo Mycostatin in sospensione 4 volte al di per due settimane. Un certo giovamento lo crea l’uso di gel o di oli antisettici e rinfrescanti sempre dietro prescrizione del Medico.Quando ci troviamo davanti ad una causa di origine secondaria(ovvero quando il bruciore è causato da patologie sistemiche) la terapia è quella che viene prescritta per la patologia in atto.Inoltre le misure che il paziente può intraprendere per ridurre il dolore sono le bevande fredde,frammenti di ghiaccio,gomme da masticare(senza zucchero) ed evitare sostanze irritanti come il tabacco cibi piccanti o acidi e l’alcool(sia come bevande che come colluttorio).Citiamo anche il rimedio della nonna che è latte freddo con un cucchiaino di miele.Comunque non deve essere trascurato un approccio empatico e multidisciplinare.

Titolare dell’omonimo studio odontoiatrico con sede in Fermo, nelle Marche. Protesi fissa, protesi mobile, impiantologia, chirurgia orale e ortodonzia sono le principali attività svolte. Nato nel 1964, si è specializzato in odontoiatria forense. Laurea in Odontoiatria presso univpm Ancona 2)Per 15 anni odontoiatra nella medicina Penitenziaria,carcere Montacuto,Marino del Tronto,Barcaglione Specialista Ambulatoriale presso AST Ancona 3)libero professionista come Odontoiatra Forense e Legale e delle Assicurazioni in Fermo 4)Collaborazioni con Avvocati,Medici Legali Compagnie di Assicurazioni. Relatore in varie conferenze sia in Italia che all’estero, 5)Autore di molte pubblicazioni di Odontoiatria Forense e Legale

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