IL SORRISO PERFETTO?

ECCO I 5 CONSIGLI DELLA DOTTORESSA CLOTILDE AUSTONI

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Esiste un sorriso perfetto? E come si deve fare per metterlo in mostra? Ne parliamo con Clotilde Austoni, Odontoiatra specialista in Chirurgia Odonostomatologica in servizio presso l’IRCSS Galeazzi Università degli studi Milano. “Il sorriso – spiega – racconta la migliore versione di noi, ma soprattutto rispecchia la salute della nostra bocca e il nostro approccio positivo alla vita. Sorridere, anche nei momenti difficili, stimola le endorfine ovvero le sostanze che aiutano a sentirsi bene e, allo stesso tempo, riduce gli ormoni dello stress nel corpo (il cortisolo, l’epinefrina e la dopamina). E c’è persino chi dice che aiuterebbe a dimagrire…”.

Ma per arrivare a questo punto occorrono delle regole, da seguire costantemente rispettandole ad litteram.

La dottoressa Austoni ne individua cinque, almeno quelle prioritarie che andiamo a vedere nel dettaglio:

Pulizia del tartaro ogni sei mesi

Da quanto tempo non facciamo la pulizia dei denti? Se sono passati più di sei mesi è arrivato il momento. Una bocca piena di tartaro e placca, oltre a non essere bella da vedere, non è sana. E se le gengive ogni tanto sanguinano, ecco un’ulteriore conferma che abbiamo bisogno di fare una seduta di igiene professionale.

La regola del tre per due e l’importanza del filo interdentale

Cosa facciamo veramente per il nostro sorriso? Lavare i denti nel modo e nei tempi corretti è senza dubbio il primo passo. Sono sufficienti tre minuti almeno due volte al giorno, mattina e sera. Possiamo utilizzare lo spazzolino elettrico così come quello manuale, seguendo i consigli del nostro dentista.

 E poi non facciamoci mancare il filo interdentale, “obbligatorio” almeno la sera, per completare il lavoro delle setole dello spazzolino, che non arrivano sempre tra un dente e l’altro. Il consiglio in più: ricordate di cambiare lo spazzolino ogni tre mesi. 

Anche i denti hanno bisogno di essere nutriti

Cosi come la pelle, anche i denti hanno bisogno di nutrimento. Che fare? Utilizzare un dentifricio remineralizzante, che oltre al fluoro, contenga altri minerali da reintegrare. In aggiunta, applicare una mousse o gel remineralizzanti per periodi di tempo ciclici, su suggerimento del proprio dentista. Questo consente di mantenere il sorriso sano e luminoso.

Attenzione a Soft Drinks e bevande acide

Se assunti abitualmente, cibi e bevande acide come le spremute di agrumi, la cola e in generale i soft drinks, corrodono i denti che appaiono più gialli. Ecco perché è importante non eccedere. Un consiglio: subito dopo aver bevuto una bevanda acida beviamo un bicchiere di acqua e aspettiamo 20 o 30 minuti prima di lavare i denti. In questo modo la saliva avrà il tempo di riequilibrare il pH della bocca e di ridurre il rischio di erosione.

Sorriso bianco e luminoso? Occhio ai prodotti “miracolosi” (che non funzionano)

Se desideriamo un sorriso luminoso e bianco, acquistare inutili pennettedentifrici o lucette sbiancanti non è certamente la soluzione. L’unico modo per avere i denti bianchi è eseguire lo sbiancamento dentale professionale che utilizza un gel a base di perossido di idrogeno. 

Marchigiano di Fermo vive in Romagna dal settembre del 2000. Giornalista professionista dal 1991, ha lavorato in quotidiani di diverse regioni (Marche, Umbria, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna) fino alla qualifica di caporedattore centrale. Tra le sue esperienze anche l'assunzione, quale esperto per l'informazione, presso l'ufficio di Gabinetto del presidente del Consiglio regionale delle Marche dott. Alighiero Nuciari nei primi anni 90 e quelle radiofoniche presso alcune emittenti private sempre delle Marche.

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