Alimentazione, la piperina passa dal cibo al latte materno

«La misura in cui le sostanze piccanti contenute nel peperoncino, nello zenzero o nel pepe si trovano nel latte materno è stata meno studiata rispetto alle sostanze aromatiche e gustative. Per questo motivo, abbiamo cercato di capire se queste sostanze venissero trasferite dal cibo al latte materno»

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Secondo uno studio pubblicato su Molecular Nutrition & Food Research, se una donna che allatta mangia un piatto contenente curry, la piperina, un alcaloide responsabile della piccantezza del pepe, passa nel latte materno. «La misura in cui le sostanze piccanti contenute nel peperoncino, nello zenzero o nel pepe si trovano nel latte materno è stata meno studiata rispetto alle sostanze aromatiche e gustative. Per questo motivo, abbiamo cercato di capire se queste sostanze venissero trasferite dal cibo al latte materno» spiega Katharina N´Diaye, della Technical University of Munich, prima autrice dello studio.

I ricercatori, attraverso approfondite analisi si spettrometria di massa, hanno dimostrato che già un’ora dopo il consumo di un piatto di curry, la piperina era rilevabile nel latte materno per diverse ore. Le concentrazioni massime osservate, da 14 a 57 microgrammi per litro, erano circa 70-350 volte al di sotto della soglia di percezione del gusto di un adulto. «Ci sembra piuttosto improbabile che i bambini percepiscano consapevolmente il sapore. Tuttavia, è pensabile che l’attivazione regolare e a bassa soglia del “recettore per il piccante” TRPV1 potrebbe aiutare ad aumentare la tolleranza per tali sostanze in seguito» affermano gli autori. La ricerca ha mostrato che, invece, le sostanze piccanti dello zenzero o del peperoncino, così come la curcumina, che è abbondante nel curry, non erano invece presenti nel latte. I ricercatori sono rimasti particolarmente sorpresi da quest’ultimo fatto, dal momento che la piperina dovrebbe aumentare significativamente la biodisponibilità della curcumina secondo i risultati di altri studi. «L’esplorazione continua ci aiuterà a comprendere meglio sia l’emergere delle preferenze alimentari che i processi metabolici che svolgono un ruolo nel trasferimento di ingredienti alimentari bioattivi nel latte materno» concludono gli esperti.

Molecular Nutrition & Food Research 2021. Doi: 10.1002/mnfr.202100508
http://doi.org/10.1002/mnfr.202100508

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