Endometriosi, nuove prospettive terapeutiche dal ginseng

L'endometriosi è una patologia cronica che presenta dolore pelvico, dispareunia e infertilità. Un estratto della radice di ginseng ha effetti antinfiammatori, antiproliferativi e immunomodulatori

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L’endometriosi è una patologia cronica che presenta dolore pelvico, dispareunia e infertilità. Si pensa che colpisca il 6-10% delle donne in età riproduttiva. Un recente report ha dimostrato che l’incidenza e il numero di anni di vita vissuti con disabilità, associati a questa malattia, hanno un trend crescente nei paesi con un alto indice sociodemografico tra il 1990 e il 2017. Si tratta di una condizione ginecologica estrogeno-dipendente, cronica e infiammatoria, caratterizzata dalla proliferazione di tessuto endometriale funzionale che si sviluppa al di fuori della cavità uterina; lo sviluppo dell’endometriosi sembra essere coinvolto da due fenomeni particolarmente complessi: dalla interazione e dagli effetti dei fattori di rischio sia genetici che ambientali.

L’assunzione di alcol fattore di rischio

L’assunzione di alcol, ad esempio, potrebbe aumentare il livello di estrogeni nella circolazione sanguigna e indurre una varietà di cellule a produrre citochine proinfiammatorie che possono essere correlate alla patogenesi dell’endometriosi. Tuttavia, sebbene precedenti studi epidemiologici abbiano suggerito che diversi fattori di rischio (come ad esempio esposizione al dietilstilbestrolo, basso peso alla nascita, età del menarca) fossero associati allo sviluppo della patologia, c’è una chiara mancanza dei fattori di rischio determinanti questa malattia: non ci sono ancora prove conclusive. Questo perché diverse pubblicazioni, peraltro autorevoli, hanno prodotto in tempi recenti risultati contraddittori. L’analisi in questione ha mostrato che l’assunzione di alcol e l’esposizione a sostanze chimiche che interferiscono con il sistema endocrino possono essere potenziali fattori di rischio per l’endometriosi, essendo supportati da prove epidemiologiche importanti. Tuttavia, per quanto tale analisi sia di qualità eccelsa, è evidente la presenza di una sostanziale eterogeneità e/o di bias tra i diversi studi presenti in varie meta-analisi incluse in questo articolo; per questo motivo, gli autori evidenziano quanto i risultati debbano essere interpretati con una certa cautela.

Estratto del ginseng rosso

Forse una speranza arriva dal ginseng rosso (Panax ginseng Meyer): un estratto della radice esercita effetti antinfiammatori, antiproliferativi e immunomodulatori sull’endometriosi, attraverso la regolazione dell’espressione dei microRNA. I microRNA sono brevi RNA a filamento singolo che regolano l’espressione genica a livello post-trascrizionale. È confermato che i microRNA e i loro mRNA bersaglio sono espressi in modo differenziale nell’endometriosi e in altri disturbi del sistema riproduttivo femminile. Poiché i microRNA controllano un ampio spettro di funzioni cellulari in condizioni fisiologiche e patologiche, possono svolgere ruoli fondamentali nella patogenesi dell’endometriosi. Secondo questo recentissimo studio, la radice di ginseng rosso può migliorare l’endometriosi influenzando l’espressione di più microRNA contemporaneamente, piuttosto che agire su un singolo microRNA in un determinato momento. La dimensione dell’utero in un modello murino è risultato essere inferiore nei topi trattati con ginseng rosso rispetto ai topi del gruppo di controllo. Le conclusioni di questo studio sono sorprendenti, suggeriscono che l’estratto di ginseng rosso regola l’espressione di più microRNA e mRNA, alleviando così i disturbi dovuti all’endometriosi. Si auspicano nuovi studi affinché questa patologia invalidante possa trovare in futuro trattamenti efficaci.

Fonti

Front Med (Lausanne). 2021;8:680833. Published 2021 Oct 25. Doi:10.3389/fmed.2021.680833
Clin Exp Reprod Med. 2021;10.5653/cerm.2021.04392. Doi:10.5653/cerm.2021.04392

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