Che cos’è e a cosa serve il Rooibos, elisir di lunga vita

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Bevanda molto apprezzata nel vecchio continente, il Rooibos ha origine in Africa da uno ‘strano’ cespuglio. Insieme a Wilden.herbals scopriamo insieme che cos’è e a cosa serve il rooibos.

Proviene da lontano, ma ormai nelle erboristerie di tutta Europa si sente parlare del Rooibos. Non tutti sanno però esattamente cos’è e a cosa serve il Rooibos. Iniziamo dunque per gradi.

Che cos’è il Rooibos: origine

Il Rooibos è una bevanda ottenuta dall’Aspalathus linearis, una pianta arbustiva sudafricana. Il nome deriva dall’Afrikaans, lingua parlata dai coloni boeri di provenienza olandese e significa “cespuglio rosso”, a sottolineare il colore vermiglio della bevanda. Ma com’è arrivato fino a noi europei il Rooibos e perché è così apprezzato?

Il primo a favorire l’importazione del Rooibos in Europa fu Benjamin Ginsberg, un colono di origini russe che nel 1904 diede inizio alla sua produzione su larga scala, che si diffuse in poco tempo su scala mondiale.

A cosa serve il Rooibos

Considerata ancora oggi la bevanda nazionale del Sudafrica, il Rooibos ha un gusto dolciastro che ne rende piacevole la degustazione. Ma oltre ad essere buono è anche utile. Vediamone insieme i benefici. Bevanda dal potere antiossidante, è grazie ad aspalatina, quercetina e vitamina C che il Rooibos è considerato un elisir di lunga vita completamente naturale. La quercetina, insieme all’aspalatina, è un ottimo antiossidante, utile a prevenire problemi di tipo circolatorio e cardiaco.

Privo di teina, il Rooibos è un alleato di prim’ordine che migliora la qualità del sonno. Questo perché, come molti rimedi naturali, il Rooibos è un ingrediente che se conosciuto è facilmente apprezzabile e renderà il vostro stile di vita più “sano e selvaggio” che mai.

Fonte Dica 33

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