Allattamento al seno, i benefici nei bambini

Tra i benefici dell'allattamento naturale anche livelli di pressione inferiori

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Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association, i bambini che sono stati allattati al seno da neonati, anche solo per pochi giorni, hanno una pressione sanguigna più bassa nell’infanzia. «I bambini che hanno ricevuto una quantità anche relativamente piccola di latte materno secreto nei primi giorni di vita, il colostro, hanno mostrato una pressione sanguigna più bassa a tre anni, indipendentemente da quanto tempo siano stati allattati al seno o da quando abbiano ricevuto altri alimenti complementari» afferma Kozeta Miliku, della McMaster University di Hamilton, Ontario, Canada, primo nome dello studio.

I ricercatori hanno analizzato l’alimentazione da neonati e i dati medici di 2.400 bambini iscritti allo studio di coorte canadese CHILD, che segue un gruppo di bambini nati tra il 2009 e il 2012 per capire come le prime esperienze di vita influenzino la salute. Tra i partecipanti allo studio, il 98% dei bambini è stato allattato al seno almeno per un piccolo periodo, il 62% è stato allattato esclusivamente al seno per almeno tre mesi e il 4% solo durante la degenza ospedaliera. A tre anni, il 2% dei bambini che non era mai stato allattato al seno aveva livelli di pressione sanguigna più alti rispetto ai bambini che avevano ricevuto il latte della madre, indipendentemente dalla durata dell’allattamento al seno, dall’indice di massa corporea dei bambini e dal fatto che mangiassero altri alimenti o sostanze nutritive. I fattori sociali, di salute e di stile di vita delle madri non hanno influenzato la differenza dei valori di pressione sanguigna. Gli autori sottolineano che i benefici di un allattamento al seno prolungato ed esclusivo sono ben documentati per numerose patologie, tra cui infezioni respiratorie e malattie diarroiche durante l’infanzia, e malattie croniche, tra cui asma e obesità, più avanti nella vita, ma che il loro studio indica che, per gli esiti cardiovascolari come la pressione sanguigna, anche un breve periodo di allattamento al seno sia vantaggioso. «I risultati del nostro lavoro suggeriscono che i risparmi a breve termine derivanti dal non fornire supporto per l’allattamento al seno in ospedale e dalle dimissioni troppo rapide delle neo-mamme potrebbero essere ampiamente controbilanciati dai costi a lungo termine derivanti dalla riduzione della salute cardiovascolare più avanti nella vita» concludono i ricercatori.

Riferimenti bibliografici

JAMA: The Journal of American Medical Association

 

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