Crampi: le cause e i rimedi

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I crampi muscolari sono un disturbo molto comune. Si tratta di uno spasmo, una contrazione improvvisa e involontaria del muscolo (o di più muscoli). Sono spesso associati all’attività sportiva per affaticamento muscolare o per perdita di sali minerali. Dunque, in soggetti predisposti a perdere liquidi attraverso una consistente sudorazione. Ma possono colpire tutti, ad ogni età.
Si manifestano dopo posizioni prolungate di giorno (non sempre corrette). Per esempio, davanti al computer, o di notte nel sonno quando il muscolo si intorpidisce per l’immobilità. La loro intensità varia da una sensazione di fastidio in una precisa zona muscolare a dolori molto acuti. Possono essere spasmi rapidi o durare fino a diversi minuti. Colpiscono in genere il polpaccio, la coscia e il piede. Rendono temporaneamente impossibile l’uso del muscolo.

Crampi: le cause

La causa principale – per questo il crampo è molto comune tra gli sportivi – è la disidratazione per sudorazione che provoca una perdita di liquidi e di sali minerali. Soprattutto potassio, magnesio e sodio che servono ai muscoli per articolare le loro funzioni. Per questo d’estate, quando si suda molto per le alte temperature – e magari si fa sport – è consigliabile bere molto. In particolare, acque ricche di sodio che contengono potassio.

La disidratazione tuttavia può essere anche la diretta conseguenza di disturbi come diarrea e vomito. Gli anziani sono più esposti a queste contrazioni improvvise perché, invecchiando, i tendini riducono la loro lunghezza, provocando spasmi dolorosi alle gambe. Quando i crampi sono molto frequenti e acuti – a tutte le età – può essere utile una visita medica.

Le cause più frequenti dei crampi possono essere così riassunte:

Sforzo eccessivo

Disidratazione

Carenza di sali minerali

Mantenimento prolungato di una posizione

Effetti collaterali di farmaci (diuretici)

Alcune patologie (ipotiroidismo, vene varicose, insufficienza renale)

Crampi: cosa fare

Se il crampo non è associato ad una patologia, ci sono accorgimenti da mettere in atto che permettono di combatterli o comunque di ridurne la frequenza. Sicuramente, come abbiamo già visto:

bere molto anche se non si ha il desiderio di farlo

seguire un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura che apportano al corpo i sali minerali necessari

dedicare tempo allo stretching per ammorbidire e allungare la muscolatura interessata dal crampo

In caso di sportivi, oltre ad una costante idratazione, si consiglia di:

non mangiare prima dell’allenamento

non saltare il riscaldamento e lo streching muscolare (pre/post attività)

non superare i propri limiti fisici, rischiando l’affaticamento muscolare

Quando il crampo si manifesta, allungare il muscolo, massaggiare la parte coinvolta e fare stretching di allungamento.

Bibliografia:

Katzberg HD, Khan AH, So YT. Assessment: symptomatic treatment for muscle cramps (an evidence-based review): Report of the Therapeutics and Technology Assessment Subcommittee of the American Academy of Neurology. Neurology 2010.

Brown TM. Sleep-related leg cramps. Sleep Med Clin 2015.

Miller TM, Layzer RB. Muscle cramps. Muscle Nerve 2005; 32: 431-42.

 

 

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