Casi di Guillain-Barrè in persone vaccinate con Astrazeneca. Uno studio fa il punto

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Due studi pubblicati su Annals of Neurology riferiscono di casi di sindrome di Guillain-Barrè, un raro disturbo neurologico, verificatisi dopo che le persone coinvolte erano state vaccinate contro il Covid-19. I due lavori, portati avanti da gruppi di ricerca separati, riguardano casi clinici che si sono presentati all’osservazione in India e in Inghilterra, ma entrambi descrivono una variante insolita della sindrome di Guillain-Barrè caratterizzata da una prominente debolezza facciale.

Uno degli studi, diretto da Boby Maramattom, dell’Aster Medcity di Kochi, e dell’Indo-American Brain and Spine Center di Vaikom, in India, ha segnalato sette casi nella regione indiana del Kerala, dove sono state vaccinate circa 1,2 milioni di persone con il vaccino AstraZeneca contro il Covid-19. Gli autori concludono che la frequenza della presentazione della sindrome sembra essere maggiore entro 14 giorni dalla somministrazione della prima dose del vaccino. Nel secondo documento, il cui primo autore è Christopher Martin Allen, del Nottingham University Hospitals NHS Trust e della University of Nottingham, invece, si legge di quattro casi segnalati proprio nella zona di Nottingham, in Inghilterra, in un’area in cui circa 700.000 persone hanno ricevuto sempre il vaccino Astrazeneca. Gli autori sottolineano in questo caso che la sindrome è stata in passato collegata anche alla malattia causata da Sars-CoV-2. «Se il collegamento è causale, questo potrebbe essere dovuto a una risposta immunitaria cross-reattiva alla proteina spike di Sars-CoV-2 e ai componenti del sistema immunitario periferico» suggeriscono i ricercatori che hanno riferito i casi inglesi.
Tutti gli undici casi si sono verificati tra persone che avevano ricevuto il vaccino in un periodo di tempo che andava da 10 a 22 giorni prima dell’emergere dei sintomi. Gli esperti hanno stimato che la frequenza della sindrome di Guillain-Barrè in queste aree sia arrivata a essere fino a 10 volte maggiore del previsto. Gli autori di entrambi gli articoli sottolineano che i medici dovrebbero essere informati e fare molta attenzione alla ricerca di questa rara sindrome neurologica dopo la somministrazione di vaccini Covid-19.

Annals of Neurology 2021. Doi: 10.1002/ana.26143
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ana.26143
Annals of Neurology 2021. Doi: 10.1002/ana.26144
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ana.26144

 

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