Se in un iperteso lieve la pressione non scende dopo sei mesi di vita sana, il medico dovrebbe prescrivere un antipertensivo. Questo, almeno, è quanto si legge in una linea guida dell’American Heart Association (AHA) appena pubblicata sulla rivista Hypertension che indica come gestire l’ipertensione in stadio 1, con valori di sistolica e diastolica rispettivamente fra 130-139 e 80-89 mmHg. «La raccomandazione dell’ACC/AHA nel 2017 per i pazienti con ipertensione lieve e rischio basso (<10%) di infarto o ictus entro 10 anni è di iniziare con uno stile di vita sano e ripetere un controllo pressorio dopo sei mesi. Viceversa, in caso di rischio a 10 anni maggiore del 10%, le linee guida raccomandano di aggiungere subito la terapia antipertensiva allo stile di vita» dice Daniel Jones dell’University of Mississippi School of Medicine e coordinatore del gruppo di esperti che ha redatto la linea guida, spiegando che il nuovo documento suggerisce di considerare i farmaci anche nei pazienti con basso rischio se non è possibile raggiungere valori uguali o inferiori a 130/80 mmHg dopo sei mesi di vita sana.
«Finora non c’erano raccomandazioni per i pazienti con rischio cardiovascolare a breve termine relativamente basso quando la pressione sanguigna non scende sotto i 130 mmHg dopo sei mesi di stile di vita sano. E la nuova linea guida colma proprio questa lacuna, che si stima interessi quasi il 10% degli ipertesi nei soli Stati Uniti» puntualizza Jones. Gli autori riconoscono tuttavia che non è semplice nei paesi industrializzati limitare il sodio per abbassare la pressione, ed è anche difficile mantenere un peso sano in un ambiente alimentare costellato di prodotti spesso tutt’altro che sani. «Ciò detto, suggeriamo di consigliare ai pazienti di prendere sul serio la raccomandazione di uno stile di vita sano facendo del loro meglio per realizzarlo. Di certo è preferibile raggiungere una pressione normale senza farmaci, ma trattare con successo l’ipertensione allunga sia gli anni vissuti sia la qualità di vita» conclude l’esperto dell’AHA.
Hypertension. 2021. Doi: 10.1161/HYP.0000000000000195
http://doi.org/10.1161/HYP.0000000000000195