Controllo neuromotorio propriocettivo: Benessere e prevenzione

Impossibilitati di fare attività motoria nelle adeguate strutture cosi come all’aperto, da professionista del settore ho ritenuto opportuno dare delle linee guida attraverso una introduzione teorica e pratica.

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Il messaggio che si vuole dare sono semplici passaggi per mantenere attivo il nostro sistema funzionale motorio in particolare in un momento delicato come quello che stiamo attraversando a causa del Covid 19.

Impossibilitati di fare attività motoria nelle adeguate strutture cosi come all’aperto, da professionista del settore ho ritenuto opportuno dare delle linee guida attraverso una introduzione teorica e pratica.

Metodologia di lavoro:

Durante le azioni quotidiane, dal semplice stare in piedi all’esecuzione di gesti tecnico-sportivi altamente specializzati, il sistema muscolare, articolare e i sistemi nervoso periferico e centrale cooperano per mantenere il controllo posturale, gestire l’equilibrio, finalizzare la corretta sinergia muscolare.

Il controllo posturale e l’efficienza neuromuscolare si strutturano durante l’accrescimento e si conformano al livello di utilizzo.

Pochi decenni orsono tali capacità venivano acquisite spontaneamente, perché lo stile di vita lo esigeva; ai nostri giorni a causa di una motricità povera e semplificata, vanno implementate con un adeguato allenamento. (purtroppo nel caso specifico il nostro paese sta attraversando una fase epocale di restrizioni dovute al Coronavirus e molte persone si trovano a non fare niente tutto il giorno questo metterà a dura prova il nostro sistema).

Se le richieste motorie di oggi si sono ridotte, ciò non significa che sia corretto adattarsi a minori prestazioni; non dimentichiamo che anche “la funzione sviluppa l’organo” e il movimento di qualità è la migliore prevenzione per la salute e il benessere.

Ambito rieducativo:

Nelle persone adulte e anziane la rieducazione propriocettiva ha una importante funzione nella conservazione o nel ripristino delle capacità motorie; la riduzione degli spazi d’azione e l’ipocinesi portano velocemente a una regressione dell’autonomia di movimento, alla scelta di compiti motori semplificati, al rischio d’infortunio, al rischio di caduta.

In età senile i recettori somatosensoriali aggiornano costantemente il SNC ( sistema nervoso centrale) di quanto avviene in periferia; a ridursi significativamente è la capacità d’interpretarne i contenuti.

Fino a pochi anni fa si riteneva che il recupero e il potenziamento delle capacità residue fosse impossibile, che l’equilibrio e la propriocezione nell’anziano non fossero allenabili; la letteratura scientifica recente, invece dimostra che i propriocettori sono in grado di mantenere un altissimo potenziale funzionale e che entro limiti ragionevoli un miglioramento è possibile.

L’età influenza la prestazione degli esercizi, cosi come alcuni aspetti fisiologici quale appunto il peso come il sovrappeso in altri casi persone meno propriocettive, questo non vuole dire che non si debba fare l’esercizio, si consiglia solo di praticarlo con maggiore attenzione.

Esercizi consigliati :

“L’INTELLIGENZA NEL MOVIMENTO”
Katia Francesconi • Giovanni Gandini

Casa editrice edi • ermes

 

 

 

Massofisioterapista / Osteopata nato a Rimini il 29/03/1972. Libero professionista titolare dello studio privato KINESY-THERAPY sito in Bellaria Igea Marina (RN) via Mar Jonio 61/B . Mi occupo della riabilitazione motoria con pluriesperienza dell’arto superiore in particolare spalla e mano e dell’arto inferiore nel pre e post – operatorio. Programmi specifici per il recupero dell’atleta infortunato, trattamenti pre-gara. Osteopatia per problematiche osteo aticolari. Si esegue valutazione posturale in dinamica e statica con adeguati strumenti di posturologia digitalizzata per una più appropriata programmazione personalizzata del paziente.

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